Michelangelo Consani was born in 1971 in Livorno, Italy, where he lives and works. His work underlines events bringing together history and ecology. History is that of characters on the fringes of official history, personal stories of people having contributed to the development of society, then having been forgotten by official events. This interest grows from his personal archive – photographs, amateur videos and other documents related to his family. Consani’s private life joins the history of the Italian socio-political context since the 1970s to the present. In his work the micro-history blends with the collective memory. In his research within the fringe of history, Michelangelo Consani focuses on the characters who have made a greater or lesser contribution in the field of ecology, such as, for example Masanobu Fukuoka. Memory of ecology, production of clean energy, social justice and an anti-spectacular worldview led him to propose alternatives to the capitalist system and economy, but also to information and to the daily well-being.

Michelangelo Consani (born 1971, Livorno). After participating in various group exhibitions (Artkliazma, Russia; Schunk Glaspalais, The Netherlands; Musée d’Art Contemporain du Val de Marne, France; Center for Contemporary Art, Celje, Slovenia; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella, Italy) in 2010 he received an award as best artist under 40 from EX3 Centre of Contemporary Art in Florence. In the same year he took part in Aichi Triennale curated by Akira Tatehata, Masahiko Haito, Hinako Kasagi, Pier Luigi Tazzi and Jochen Volz in Nagoya, Japan. In 2011 he held solo show at Munich’s Kunstraum and at CAMeC Pianozero in La Spezia; in 2012 he exhibited at Pecci Museum in Prato and in Milan and at a parallel event at the Dakar Biennial. In 2013 Lissone Museum invited him to do a special long term project in the occasion of museum’s opening. In 2014 he held three solo shows: in Tokyo at Side 2 Gallery, in Paris at Glassbox and in Berlin at Zirkumflex. In the same year he exhibited at Fondation Donwahi in Abidjan and at Watou Kunstenfestival in Belgium. In 2015 he did a solo show in Milan at Prometeo Gallery titled Le cose potrebbero cambiare and he takes part to the project Something Else in Darb 1718 Contemporary Art & Culture at Cairo in Egypt. A book about the artist has been published by Kunstverein Milan/Amsterdam/New York, curated by Matteo Lucchetti, entitled “Caspian Depression and a One Straw Revolution” presented at PS1 in New York and at the Festival of Independent Publishing in Berlin. He will take part in 16th Quadriennale of Rome. 

Michelangelo Consani è nato a Livorno nel 1971. Il suo lavoro si posiziona in rapporto ai punti di contatto tra la storia e l’ecologia. La storia è quella dei personaggi ai margini della storia ufficiale, storia intima di persone che hanno contribuito, in un dato momento, allo sviluppo della società, ma che gli eventi ufficiali hanno messo da parte. Le ricerche di Consani si sviluppano a partire dal suo archivio personale: fotografie, video amatoriali e altri documenti legati alla storia della sua famiglia. La sfera privata dell’artista raggiunge, tramite l’archivio, quella della storia del contesto socio-politico italiano dagli anni Settanta ai giorni nostri – dove la microstoria si fonde con il ricordo collettivo.Nella sua indagine all’interno della storia, Michelangelo Consani si focalizza su quei personaggi che hanno contribuito, in maniera più o meno evidente, allo sviluppo dell’idea e della pratica ecologica, quali, per esempio Masanobu Fukuoka. La memoria dell’ecologia, la produzione di energie pulite, la giustizia sociale, e un atteggiamento antispettacolare portano l’artista a proporre, tramite il suo lavoro, delle soluzioni alternative al sistema capitalista. All’economia, ma anche all’informazione e al benessere quotidiano. 

Michelangelo Consani (Livorno, 1971). Dopo una serie di importanti mostre collettive (Artkliazma, Russia; Schunck Glaspaleis, Paesi Bassi; Musée d’Art Contemporain du Val de Marne, Francia; Center for Contemporary Art Celje, Slovenia; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Biella), nel 2010 riceve da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze il premio come miglior artista under 40. Lo stesso anno, prende parte alla prima Triennale di Aichi, che Akira Tatehata, Masahiko Haito, Hinako Kasagi, Pier Luigi Tazzi e Jochen Volz curano a Nagoya, in Giappone. Nel 2011 realizza una mostra personale presso la Kunstraum di Monaco di Baviera e presso CAMeC Pianozero della Spezia; nel 2012 espone al Museo Pecci di Prato e di Milano e in una mostra parallela della Biennale di Dakar. Nel 2013 il Museo di Lissone lo invita a realizzare un progetto speciale in occasione dell’inaugurazione del museo. Nel 2014 realizza tre mostre personali: a Tokyo presso la Galleria Side 2; a Parigi da Glassbox e a Berlino presso Zirkumflex. Nello stesso anno espone all’interno del progetto Atwork alla Donwahi Fondation in Abidjan e al Watou Kunstenfestival a Watou in Belgio. Nel 2015 realizza una mostra personale dal titolo Le cose potrebbero cambiare negli spazi della Prometeo Gallery a Milano e partecipa al progetto Something Else nello spazio Darb 1718 Contemporary Art & Culture al Cairo in Egitto. La Kunstverain Milano / Amsterdam / New York ha pubblicato una monografia sul lavoro dell’artista, a cura di Matteo Lucchetti, dal titolo “Caspian Depression and a One Straw Revolution” presentata al PS1 di New York e al festival dell’editoria indipendente di Berlino. L’artista prenderà parte alla 16° Quadriennale di Roma. 

ミケランジェロ・コンサニ Michelangelo Consani
1971年リヴォルノ生まれ、トスカーナ州カステッランセルモ在住。
コンサニの作品はしばしば多くの要素から構成され、それらは各々特定の役割を担い、政治的、詩的な風景を形作る上で互いに共働し合う。作家により用いられるオブジェは、象徴的な生命力を踏査しつつ、支配的なものの見方に代わる可能性を作品空間の中に分散させながら、世俗的な価値そのものを超越している。