La scultura è composta da due elementi: il primo è un angelo in gesso, ritratto con lo sguardo in basso e con un’ala spezzata. Il secondo elemento è una colonna in legno di ciliegio con un parallelepipedo in cemento sulla sua estremità. La colonna fa riferimento all’architettura brutalista. L’architettura brutalista nacque nel 1954 nel Regno Unito (Brutalism) e deriva dal ‘béton brut’ (cemento grezzo) di Le Corbusier, che caratterizza l'”Unité d’Habitation” (1950) di Marsiglia. L’opera di Consani si interroga sul rapporto tra divino, uomo e Architettura.